Travel to Sicily
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 Viaggiare in Sicilia con l’Accompagnatore turistico                                               ENG   RU   FR   IT     

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Sulle tracce del "Padrino"

La Sicilia del “Padrino”, il célèbre film di F. F. Coppola, si trova qui, a nord dell’Etna nelle vicinanze di Taormina, lontano dal vero Corleone.

Vedremmo la chiesa di “Corleone” (Forza d’Agrò) con la facciata con la quale inizia il film, e l’immagine si ripropone come un ritornello nelle altre due parti del film, per suggerirci, forse, la percezione che Coppola aveva avuto della Sicilia. Potremmo, a Savoca, prendere un caffè o una granita al Bar Vitelli, o visitare la chiesa dove si sposarono Michael  e Apollonia.

Per i gruppi di tre e più persone, per un ingresso di €25,00, si può visitare la “la casa di Don Tommasino”, la casa che ospita i Corleone quando vengono in Sicilia, lì dove esplode la macchina con Apollonia, lì dove finisce il film con la morte di Michael. Il padrone, discendente della nobile famiglia dei baroni che hanno costruito il Castello degli Schiavi, fa da cicerone e racconta particolari interessanti delle riprese del film e della sua amicizia con il cast del film.

Non si tratta di un semplice incontro con la accattivante storia raccontata dal film. E’ un modo e una occasione di conoscere una particolare immagine della Sicilia, magari riflettere insieme sulle ragioni che hanno condotto il regista a scegliere l’ambientazione della sua storia.

La stessa Savoca, non è solo il set delle celebri scene. È un luogo dove si è fatta un po’ della storia dell’incontro delle culture cristiane orientale e occidentale, era la sede del Archimandrita e capoluogo della contea, un centro culturale e religioso importante lungo dei secoli.

Ne pressi, nella Valle d’Agrò, si trova un gioiello dell’architettura del periodo normanno, che conserva in se riflessi delle tradizioni bizantine di oltremare insieme alle concezioni nordiche sull’oggetto architettonico della chiesa cristiana. Contiene in se un enigma di una delle caratteristiche più importanti dell’arte del tempo dei normanni, fatto spesso misconosciuto o ignorato